lunedì 4 ottobre 2010

E QUESTA LA CHIAMATE VITA?


Pietro Serarcangeli NON MANDATEMI A QUEL PAESE.........ma devo scrivere ancora qualcosa sull'emendamento presentato al Senato che vuole equiparare i "deceduti per amianto in Marina" alle "VITTIME DEL DOVERE". Spiacente ma ho un nodo in gola che non va ne sù ne giù. Vi voglio parlare DELL'ASPETTO PSICOLOGICO di UN CONTAMINATO DALL'AMIANTO quale io sono! Come vive una di queste persone? Ci avete mai pensato? E' pur vero che il pensar comune comprende sempre questo pensiero: "PERCHE' DOVREBBE ACCADERE PROPRIO A ME?" Di rimando rispondo: "E PERCHE' NO?". Vedete, basta dare un'occhiata alle statistiche. Così ci si toglie ogni dubbio. Poi, per quanto mi riguarda, non mi faccio illusioni e sapete perchè? Perchè quasi ogni giorno, da quando abbiamo fondato l' Associazione Famiglie Esposti Amianto, ricevo telefonate o e.mail di vedove che chiedono aiuto oppure di figli che mi dicono che il padre è ammalato di mesotelioma pleurico perchè era in Marina oppure la telefonata di qualche ex collega che mi comunica che.......il tal dei tali è deceduto due giorni fa. Già, proprio questo mi è stato detto stamattina! L'ennesimo collega che ci ha lasciati! Da qui è facile immaginare che ringrazio Dio per ogni giorno che mi concede su questa terra! Sono drammatico? Pessimista? E perchè non provate a mettervi nei miei panni? un bel giorno una maledetta fibra d'amianto parcheggiata nei miei polmoni (e sono milioni e milioni di fibre vista la lunga esposizione che ho subita inconsciamente)
decide di fare due passi e va ad infilarsi in una cellula. All'interno di essa avviene uno scambio d'informazioni anomale tali che, se la cellula è sana e il sistema immunitario dell'individuo efficiente, la cellula stessa si autodistrugge e tutto si conclude altrimenti la cellula impazzisce e inizia a moltiplicarsi a dismisura e allora..............ci siamo capiti, vero? Tutto finito......tutto concluso!!!! Ma tanto, prima o poi bisogna andare, no? Si, meglio poi però. Così vivo con questa "spada di damocle" sulla testa. Quando toccherà me? Domani, tra un mese? Chissà! Guardo la mia adorabile nipotina con i suoi occhioni azzurri e penso: "ti vedrò andare a scuola? Ci sarò per il tuo prossimo compleanno?" E continuo a tritarmi il cervello!!! Perchè? Perchè alcuni figli di.............buona donna altamente gallonati se ne sono altamente fregati di noi!!!! Le normative per la tutela della salute esistevano già da allora ma non si sono mai preoccupati di farle applicare e rispettare! Anzi, le hanno tenute segrete! Ecco perchè mi batto perchè ANCHE IL DANNO PSICOLOGICO VENGA CONSIDERATO E ADEGUATAMENTE RISARCITO!!!!! Perchè questa non è vita...........è un calvario che giorno dopo giorno mi tortura e fa vivere male anche i miei cari............chi vuole intendere intenda!!!!!!! Forse quando non ci sarò più, qualcuno sentirà dentro di se qualcosa e capirà............meglio di tante parole..............
PIETRO SERARCANGELI

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