domenica 31 maggio 2009

Quando il passato ti condiziona la vita...........

Cerco conforto, forse una mano tesa che non troverò mai, questo lo so. Ma si vive anche di sogni, di illusioni, di speranze.......Non avrei dovuto partecipare al convegno dell'Associazione Italiana Esposti Amianto, no, non avrei proprio dovuto! Ma sono un testone di natura, è nel mio DNA! Cosa posso farci! Mi sto accorgendo, per ogni giorno che passa, che una parte del mio cervello si è resa indipendente. Non risponde più a nessun imput, a nessun comando ma, come fosse stato resettato da una forza esterna e avesse assorbito un certo numero di parametri non più modificabili, viaggia per conto suo. E va sempre nella stessa direzione percorrendo sempre la medesima strada. Una strada che ti riporta al passato. E ti tornano alla mente tanti episodi, tanti particolari così spietatamente reali che ti sembra di viverli al momento! E non puoi esimerti perchè non sei tu a decidere! Quella parte del cervello ha deciso così! Bene, ci voleva pure questo! E cos'è, un optional? Un valore aggiunto? E non c'è verso di fermarlo: mi conduce davanti ad una porta che d'improvviso si apre: Non voglio entrare, cerco di reggermi in qualche modo, cerco di resistere ma non posso. Qualcosa mi spinge e così entro. C'è una gran polvere biancastra e vento, tanto vento. Un'odore inconfondibile di morte mi assale e, come se non bastasse, tra la polvere vedo qualcosa muoversi, o qualcuno. Cerco di focalizzare il movimento ma non è facile perchè la polvere mi acceca! La figura si muove verso di me, allunga una mano verso la mia. Cerco di sottrarmi a quella presa ma non posso. Gentilmente, delicatamente mi prende la mano e mi guida attraverso quello spazio. Non distinguo i lineamenti di questa figura. Ma sento che devo andare. Lentamente camminiamo. Ho difficoltà a respirare e mi porto una mano alla bocca. Ad un tratto siamo davanti ad un'altra porta che, al nostro arrivo, si apre. Il contesto cambia. No vento ne polvere e luce, tanta luce. Ma dove siamo! Mi guardo intorno e vedo centinaia di individui riuniti in gruppi scomposti. No, non è possibile, non è vero! Tutti si sono girati verso di me, mi fissano. Io....io li conosco, so chi sono! Guardo la figura accanto a me e rimango di sasso: tu sei.....non riesco a pronunciarne il nome perchè caccio un urlo e.......mi sveglio, matido di sudore! Maledetto incubo! E maledetto il mio cervello! Sono le due del mattino e so che non dormirò più..............

venerdì 29 maggio 2009

Come Vi avevo anticipato..............

Come sapete sono stato gentilmente invitato al convegno "Amianto e Salute - Rapporto 2009" presso il Palazzo Civico di Sarzana. Purtroppo sono rimasto deluso. Sarebbe stato troppo bello se questo convegno fosse stato come avevo auspicato e invece no! La solita scontata cascata di parole condita da una sequela di fredde, sterili immagini di grafici e statistiche delle più svariate regioni a livello nazionale e mondiale (era necessario?) sui casi accertati di mesotelioma polmonare! Gli esperti che si sono succeduti nel prender parola, si sono ben guardati dall'iniziare la manifestazione con dire, ad esempio: Prego, osserviamo un minuto di silenzio per i deceduti a causa dell'amianto, TUTTI, nessuno escluso! E non hanno nemmeno chiesto se, tra i presenti nella sala consiliare del comune di Sarzana, vi fosse qualche esposto all'amianto! Che sensibilità, che delicatezza sarebbe stata! Così, dopo una fugace, frettolosa apparizione del sindaco di Sarzana che lasciava, immediatamente dopo, il luogo "per altri urgenti e inderogabili impegni", la gentile Barbara Fidanza, che sentitamente ringrazio, introduceva il primo ospite. Così prendeva la parola il dottor Pier Aldo Canessa, Direttore di Pneumologia dell'ospedale di Sarzana che, con grande professionalità e con l'aiuto di mezzi informatici, mostrava fotograficamente e con alcuni video, quanto può essere disastroso, devastante e senza speranza il MESOTELIOMA PLEURICO POLMONARE! Ma tante grazie, dottore. Se un barlume di speranza ci fosse stato nelle nostre teste (dico nostre, di NOI ESPOSTI LUNGAMENTE ALL'AMIANTO)lei ha fatto in modo che fosse spazzato via! Ma è meglio così: parlare chiaro una volta per tutte! Non ci sono speranze per chi è colpito dal cancro amianto! E non vanno spesi soldi, tanto non servirebbero a nulla! Lo ha detto anche Lei, caro dottore: è inutile ogni tipo di azione, non c'è terapia! E poi, tra circa dieci anni Lei sarà già in pensione e, quindi, perchè preoccuparsi più di tanto? Soldi non ce ne sono, personale ancor meno e, quindi, se non si fa più di tanto ci sono tutte le giustificazioni!
Evviva! Anche altri interlocutori, mostrando le loro statistiche (peraltro risalenti agli anni novanta) hanno proferito inesattezze: il responsabile C.O.R. della Liguria dottor Valerio Gennaro, dice le sue con l'ausilio delle solite grafico/statistiche e mette al primo posto, quale causa principale dei decessi in Liguria, la cantieristica navale perchè, dice lui, non ha altri dati disponibili. Incredibile! Ma Lei, dottor Gennaro, dove vive? Ha mai sentito parlare della Marina Militare Italiana? Le hanno mai detto che i morti più numerosi per mesotelioma sono gli EX SOTTUFFICIALI MACCHINISTI E MOTORISTI DELLA MARINA? Come è possibile che non lo sappia? Il bello è che il Suo intervento, in scaletta, prevedeva un "presentazione nuovi dati". Non ci posso credere! Passiamo oltre. Prende la parola un certo dottor Edoardo Bai il quale, con grande saccenza, tra una grattatina di testa e l'altra
butta la una battuta spiritosa sul politico del momento (lo fanno tutti, non vedo perchè lui dovrebbe esimersi e poi, visto l'argomento gioioso che si sta dibattendo, ci sta proprio!). Bene, questo signore ci da una notizia confortante: non solo l'esposizione prolungata all'amianto provoca il mesotelioma e tutte le complicanze ad esso correlate, ma, "udite udite", per i più "sfigati" può provocare il cancro alla gola, allo stomaco, ai reni e, infine, meraviglia delle meraviglie, ai coglioni! (si, ho detto "coglioni"). Caro dottor Bai, a nome di tutti gli ex sottufficiali della marina e del gruppo "sfigati" dei quali sono parte e rappresento, io la ringrazio di questa bella notizia! Non c'è altro sul piatto? Che so, una battutina sull'ultima velina che si è accompagnata con un trans oppure....... be, faccia Lei. Tanto con il clima festoso che respiriamo, male non farebbe! Ma della "tutela della salute nei luoghi di lavoro" che dovrebbe essere il Suo "pane" neanche una parola? Ma! Passiamo oltre.
Prende la parola il dottor Rudy Foddis, "medico ambulatorio medicina preventiva lavoro università di Pisa" che porta avanti la solita tiratera di nefaste notizie.
Io non reggo più! Mi brucia la sedia sotto il posteriore! Sono sul punto di alzarmi e urlare ma mi trattengo. Sono un tipo sanguigno, esplosivo e faccio uno sforzo sovrumano per controllarmi! Signori miei ma cosa state dicendo? All'aspetto psicologico di un esposto all'amianto non avete pensato? Non vi siete accorti che qui manca proprio LUI, l'ospite principale? Chi è? Ve lo dico io chi è. E' un esposto all'amianto, ecco chi è. Solo LUI potrebbe trasferirvi gli stati d'animo e dirvi come si vive e come vive chi gli sta attorno, la Sua famiglia! Voi tutti siete lontani anni luce dal problema! Voi, al di là delle Vostre belle statistiche, non sapete nulla degli aspetti più drammatici, delle morti e dei dolori silenti, delle persone meravigliose che ho conosciuto e che, dignitosamente, hanno deciso di andarsene così come hanno vissuto! Con grande dignità! Ma cosa ne sapete Voi dei mesi passati in mare buttati laggiu, nel ventre della nave, inconsapevoli del veleno che ci circondava! Cosa ne sapete Voi delle sofferenze patite e di quelle che stiamo patendo adesso sulla nostra pelle! "Benedici nella cadente notte il riposo del popolo: Benedici noi che, per esso, vegliamo in armi sul mare!" Sono parole della preghiera del Marinaio.........Ringrazio e saluto la signora Barbara Fidanza responsabile dell'Associazione Italiana Esposti Amianto e, insieme a mia moglie, lascio la sala.

martedì 26 maggio 2009

Un gradito invito.............


Cari amici,
ho ricevuto un gradito invito dall'Associazione Italiana Esposti Amianto, nella persona di Barbara Fidanza, responsabile dell'AIEA di La Spezia che ringrazio, per il dibattito che ha per titolo: Amianto e Salute - Rapporto 2009. Sarò lieto di partecipare anche perchè interverranno vari luminari e specialisti del settore e non solo della Liguria. Devo ammettere che i miei pensieri verso questo tipo di manifestazione non sono del tutto positivi. Mi spiego meglio : ho il timore, come già accaduto in passato, che il dibattimento riguardi solo gli esposti all'amianto dell'ambiente "lavoratori civili" e che, come al solito, i militari o ex tali esposti lungamente all'asbesto siano messi, come al solito, nel dimenticatoio! Comunque noi, militari o ex militari, non discriminiamo nessuno. Siamo e saremo felici se qualcuno trarrà beneficio da queste manifestazioni. Purchè non si riduca tutto ad una semplice chiacchierata fine a se stessa. Se mi sarà data l'opportunità di intervenire, lo farò a nome di tutti noi e non solo. Spero sia presente anche qualche rappresentante militare del Cocer........ci sarà qualcosa di interessante anche per loro. Vi terrò informati sugli sviluppi. Ciao a tutti

domenica 17 maggio 2009

L'ennesima farsa..........

Quando una persona, in questo caso un ministro della Repubblica, pronuncia delle frasi precise che fanno capire a chi ascolta di cosa esattamente si sta parlando e, ancor più, cosa si sta promettendo, ecco, il ministro in questione dovrebbe essere così responsabile e avere la consapevolezza piena delle parole pronunciate che, costi quel che costi, dovrebbe dare, ad esse, un seguito, concretizzarle. In altre parole, mantenere le promesse fatte! Sono sicuro che, al contrario, proprio nel momento che le ha pronunciate ha pensato "sono proprio io quello che, per primo, non ci crede". Perchè, cari amici, in questo nostro Paese si può agire in questo modo! E' uso comune dei nostri politicanti (tutti) riempirsi la bocca di paroloni (e come è possibile, davanti a un folto gruppo di Autorità Militari e ufficiali e sottufficiali dire che non si può fare nulla per loro, per il loro futuro, per le loro famiglie......) altosonanti, magari far credere che si è incazzati proprio con il governo di cui si è parte, magari dire "faremo di tutto perchè è giusto che i vostri diritti siano ....bla.. bla... perchè voi vi siete sacrificati ...bla...bla... perchè coloro che sono deceduti non siano dimenticati e le loro famiglie....bla...bla...bla...." magari facendo la faccia rattristata, corrucciata.. E' si, cari amici, questi sono commedianti nati! Due squilli di tromba, quattro belle parole, strette di mano e saluti ed onori al signor ministro, la fanfara e via, sotto un'altra cerimonia tanto, in Italia, è uso e costume non mantenere ciò che si è dichiarato! Questo è ciò che è successo la scorsa settimana qui, alla Spezia. Promesse, solo promesse come, in passato, se ne sono fatte tante!
Ci prendono in giro sempre e comunque! Come mi piacerebbe essere smentito! Ho ricevuto, in questi ultimi giorni, alcuni scritti di alcune persone che hanno visitato il mio blog. Una di queste persone ha perso il padre deceduto per mesotelioma pleurico (tumore al polmone) il quale era "macchinista" in marina. Sua madre, cioè la moglie del Defunto macchinista, combatte già da anni per avere i giusti riconoscimenti pensionistici che il caso comporta ma, nonostante la Corte dei Conti si sia espressa positivamente, nulla è ancora accaduto! Tutto in alto mare. Queste ingiustizie devono finire, lo Stato Italiano DEVE ASSUMERSI LE SUE RESPONSABILITA'. Noi andremo avanti, non ci fermeremo MAI! Lo dobbiamo ai nostri figli, lo dobbiamo ai nostri Ammalati e, principalmente, ai nostri Defunti. SE NE RICORDI BENE, SIGNOR MINISTRO DELLA DIFESA E MANTENGA LE SUE PROMESSE!

martedì 12 maggio 2009

E torniamo all'amianto.......

Che cosa devo fare? L'unica arma dei semplici (almeno quella legale) è la parola oppure, a volte, lo scritto! Il mio cervello si sta sgretolando. Lo sto torturando cercando, forse inutilmente, di trasmettere il perchè del mio pensiero ad altri! A coloro che mi hanno messo in questa situazione. Di disagio, profondo disagio perchè la mia vita è cambiata! E i miei cari ne fanno le spese. Cosa devo fare? Quale potrebbe essere la soluzione? Quale colpa ho di tutto questo? E' mai possibile che nessuno si senta responsabile, nessuno tenti di dare aiuto cercando di pulirsi un poco la coscienza? Esattamente il contrario! Quella banda di incapaci gallonati, di avventurieri mercenari buoni a nulla hanno saputo solo andarsi a nascondere nei loro uffici, più o meno altolocati! E oggi si sentono appagati, tranquilli, sicuri perchè c'è qualcuno che gli sta proteggendo il "posteriore"! Lo avete letto il disegno di legge di un nostro senatore (ometto il nome perchè non voglio procurargli pubblicità gratuita) presentato il 26 settembre del 2008? Disegno di legge n. 1058 - 16° legislatura. E' un piacere leggerlo! L'art. 5 parla di "NON PUNIBILITA'" dei responsabili, cioè di coloro che, in barba a tutte le norme, hanno continuato ad imbottire d'amianto le navi militari in ogni dove! L'art. 6 dice "ESONERO DI RESPONSABILITA' A FAVORE DELL'AMMINISTRAZIONE"! E certo, come poteva essere altrimenti! Poi il contentino di indennizzi a favore dei colpiti d'amianto etc... Però, come dire, i morti so' morti, che ce frega! Pensamo a li vivi! E nun rompemo le palle all'assassini!!!! Evviva l'Italia, paese giusto e democratico! Vi dovete VERGOGNARE! Avete messo a repentaglio la vita e la salute di centinaia di migliaia di persone e ora vorreste far finire tutto a tarallucci e vino! Ma ve lo potete scordare! Se in Italia non esiste più lo "Stato di Diritto", esiste in Europa! La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha già condannato lo Stato Italiano più volte per la NON APPLICAZIONE DELLE LEGGI! Perciò lo farà anche questa volta. I responsabili vanno perseguiti, costi quel che costi. Non devono avere pace! Quando inizierà il processo ai responsabili saremo migliaia a presentarci come "parte lesa" e voglio vedere chi la spunterà! Assassini sono assassini! Avete fatto diventare orfani centinaia di bambini e vedove centinaia di donne. In altre parole, avete rovinato la vita a centinaia di famiglie! NON POTETE PASSARLA LISCIA, NON CI RIUSCIRETE! Dovete pagare per tutte le notti che passo ad occhi aperti pensando che, forse, l'anno prossimo non sarò più di questo mondo! Dovete pagare per i pensieri macabri che mi affollano la mente, che non mi mollano mai! Anche voi non dovete dormire, come me e come tanti altri! E pagherete specialmente per quelli che oggi non ci sono più e che gridano, inascoltati, VOGLIAMO GIUSTIZIA!

lunedì 11 maggio 2009

Proteggiamo chi non può difendersi...........

Quando sul piccolo schermo si organizzano dibattiti su temi toccanti, che provocano senzazioni forti nello spettatore, qual'è il fine? Ci siamo mai chiesti perchè si fanno questo tipo di trasmissioni? Specie quando c'è in ballo un omicidio che ha fatto scalpore, che ha riguardato un minore, magari un bambino! Qual'è lo scopo? Quello di far si che il legislatore studi l'ennesima legge che poi, sistematicamente, non viene fatta rispettare oppure ottenere, in corso di trasmissione, un'odience più vasta e, quindi, alzare il prezzo degli spots publicitari? Voi che leggete, cosa ne pensate! C'è veramente interesse per i problemi delle persone indifese, per i diritti dei bimbi, per migliorare la vita di chi, meno fortunato, è portatore di un handicap oppure lo scopo è meschinamente trarre profitto dalle situazioni più aberranti? Non voglio accettare il pensiero che, per la nostra società, sia più importante il GF (non lo voglio scrivere) oppure un qualsiasi altro "reality", questo cancro che si sta impadronendo delle menti dei nostri giovani e non solo. Ho la suocera che sta incollata alla tv 24 ore al giorno! E' diventata un'altra persona! Possibile che dentro di noi non ci sia più spazio per sentimenti di solidarietà e comprensione verso i deboli, i bambini che soffrono, che non hanno nessuno! Quanti SMS inviamo, ogni giorno, per delle cazzate (scusate) e ci trema la mano se dobbiamo donare un euro tramite SMS. Basta, non se ne può più. Basta con questa spazzatura!. Vogliamo programmi di contenuto, che sappiano portare alla luce i problemi e proporre le soluzioni. Il "si dovrebbe" o il "si potrebbe" non ci sta più bene! Vogliamo soluzioni! Vogliamo essere protagonisti della vita e non inerti spettatori che accettano supinamente chi, dall'alto dello scranno, condiziona e incanala le nostre vite in canoni che vanno a vantaggio di chi ha già tanto! Basta con gli spots pubblicitari che, magari, reclamizzano un marchio che, poi, si scopre essere la fonte di speculazioni a livello mondiale (la vicenda Tanzi-Parmalat insegna!) senza contare che, senza la pubblicità i prodotti costerebbero anche il 40% in meno! Fino ad un anno fa pagavo la somma di 24 euro al mese per una bambina che avevo adottato a distanza, una bambina colombiana. La banca, della quale ometto il nome volutamente, mi faceva pagare circa tre euro per ogni bonifico! Incredibile! Ho cambiato banca. Ma il bello è che, tempo dopo, l'ennesimo scandalo porta alla luce che, questi denari, destinati ad una associazione Onlus, benefica e senza scopo di lucro, in realtà finivano nelle tasche di qualche delinquente! E io avevo pagato per più di sei anni! E, sicuramente, qull'innocente bambina non ha mai avuto alcun beneficio! Che tristezza, che squallore! Ma possibile mai che possa esistere gente del genere! Chi di dovere deve intervenire, DEVE! Non possono restare in circolazione persone del genere che speculano sulla pelle dei meno fortunati! Devono essere puniti con punizioni esemplari, una volta per tutte! Comunque e fortunatamente ci sono anche persone esemplari a questo mondo. Conosco personalmente chi, avendo delle possibilità, è andato in Africa a costruire un ospedale portando personalmente i fondi! I buoni e leali non fanno mai notizia, purtroppo! In questo caso il male prevale e noi dobbiamo sovvertire questo andazzo! Per un futuro migliore che non ci condanni tutti all'impotenza e all'apatia! Ciao amici!

martedì 5 maggio 2009

A sessantanni non riesco ancora ad accettare questo mondo.........

Non potrò arrendermi mai! Come è possibile vivere in un mondo di superficialità come il nostro! Possibile mai che nessuno senta il grido d'aiuto che giunge da ogni parte! E' proprio vero: colui che si alza da tavola con il ventre pieno non può pensare a chi sta morendo di fame! Ma così dovrebbe essere! La soluzione per una vita migliore è alla portata di tutti. Dobbiamo solo convincerci che il nostro sistema di vita è profondamente sbagliato. E io sono il primo della lista. Dobbiamo abbandonare l'idea che tanto, a noi, non può "capitare", che "ci scansiamo un po più in la" che "chi se ne frega". Dobbiamo tornare indietro nel tempo. Amare veramente il nostro prossimo e far si che la nostra nicchia di vita comprenda "gli altri". I nostri pensieri devono coinvolgere altre persone. Dobbiamo essere consapevoli che la cura della malattia del nostro tempo non è "pensare solo a se stessi" ma, sempre e comunque, anche agli altri. A quelli meno fortunati, ai disperati, ai ragazzi che, già dalla tenera età, non hanno punti di riferimento, non hanno obbiettivi. Dobbiamo essere più buoni, più solidali, più comprensivi ed uscire allo scoperto. Non vergognarsi di sembrare deboli solo perchè si è più altruisti. Questo a tutti i livelli. Perchè dobbiamo unirci solo in momenti tragici e difficoltosi? Leggasi terremoto dell'Abruzzo. Tendiamo la mano allo sconosciuto che ha bisogno. Se chiede aiuto non lo farà certo per gioco! Pensiamo spesso ai bisognosi, ai malati, alle persone sole e agli anziani che rappresentano il nostro passato. I miei genitori, fin da piccolo, mi hanno insegnato il rispetto delle persone anziane. Oggi, agli occhi dei nostri ragazzi, questo può sembrare sciocco, banale. No, non è così! Le basi della nostra convivenza sociale stanno proprio in queste cose. Ancora oggi, a sessantanni, mi alzo e cedo il posto ad una donna o ad un "anziano". Me lo dice il cuore, la mia anima. E non mi sto ponendo quale esempio, intendiamoci. Ma, quando ne ho occasione, sono contento, mi sento meglio. Forse è stupido ma è così! Dedichiamo qualche ora del giorno o qualche minuto alla riflessione: facciamo un piccolo bilancio della nostra vita. Soffermiamoci a pensare cosa abbiamo nel sacco della nostra esistenza. Molte volte il nulla, solamente il nulla. Ed è veramente triste. Io non sono nè il buon samaritano nè il "bonaccione" del momento. Sono un uomo che vuole essere anche qualcosa di più, anche per gli altri. Via la politica e qualsiasi altro elemento "condizionante" dalla mia mente. Non ho nessun secondo fine con i miei scritti. Un obbiettivo mi pongo: smuovere dal torpore le coscienze di coloro che possono e non vogliono fare. Ciò in qualsiasi campo e a qualsiasi livello. Siamo stanchi di questo andazzo che ci condannerà tutti. Voglio notizie buone! E che prevalgano e cancellino le brutte! Voglio che il giorno nuovo porti nuova linfa di vita per coloro che non l'hanno mai avuta. Voglio che il "sistema" cambi, che sia più umanizzato, voglio vivere il giorno con il preziosismo dell'ultimo giorno di vita e voglio dire "salute" con il sorriso sulle labbra al mio sconosciuto prossimo che starnutisce! Chissà.........potrebbe essere l'inizio di una vita migliore......