sabato 13 febbraio 2010

Quando un UOMO muore d'amianto...............


Cari amici,
torniamo, purtroppo, sul tema del killer del secolo: l'AMIANTO. Sapete, pur essendo un "contaminato" da amianto dovrei cercare di dimenticare. Ma dimenticare è impossibile. Il male è lì, dentro, e ogni tanto bussa ricordandoti che c'è e che può scattare per l'ultima fase e portarti così, ad una morte orribile. Già, orribile.Si muore soffocati perchè i polmoni si riempiono d'acqua. Non c'è altro aggettivo che possa descrivere l'agonia, il tormento, lo strazio di un essere umano che è colpito e muore di "mesotelioma pleurico". A tale proposito questo scritto è dedicato ad un MARTIRE DEL LAVORO che io non ho avuto l'onore di conoscere e a Sua figlia, FEDERICA BARBIERI. Una ragazza coraggiosa che ha saputo dare vita ad una battaglia senza confini, che ha assistito Suo padre come meglio non avrebbe potuto fare e che, oggi nella Sua memoria combatte perchè queste ingiustizie non debbano più ripetersi. Io prego TUTTI COLORO che leggono o leggeranno queste parole, di dare solidarietà a FEDERICA BARBIERI su Facebook :AIUTIAMO FEDERICA BARBIERI AD OTTENERE GIUSTIZIA.Dobbiamo farlo tutti perchè, se è vero definirci "società civile" ebbene, questa civiltà va dimostrata con la solidarietà a FEDERICA ed aiutandola nella Sua battaglia, aiutandola ad ottenere quello che dovrebbe essere scontato: GIUSTIZIA! Le persone assetate di giustizia non si tireranno indietro, in nome di tutti coloro che, come il PADRE di FEDERICA, hanno sacrificato la loro vita in nome di un paese più civile. RENDIAMO GIUSTIZIA A QUEST'UOMO strappato alla Sua famiglia in modo così atroce. FEDERICA siamo tutti con te.
Pietro Serarcangeli

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